• Acido acetilsalicilico e Acido salicilico a confronto

    Ciao a tutti.
    Quest'oggi, alla luce degli interventi dei giorni precedenti, vorrei mettere a confronto queste due molecole per poter così determinare in che misura le cure naturali possano sostituire i farmaci.

    La salicina, sostanza attiva estratta dalla corteccia del Salice bianco (Salix alba) e dai fiori di Olmaria (Spiraea ulmaria) ed isolata per la prima volta nel 1828, è acida quando viene sciolta in acqua, portando il pH ad un valore di 2,4. Perciò viene definita acido salicilico. 
    L'acido salicilico è un acido carbossilico [o acido organico, cioè un composto organico che contiene un gruppo ossidrile OH legato ad un gruppo carbossilico CO] che reagisce molto con gli alcoli [composti organici che hanno formula bruta CnH(2n + 1)O, ad esempio metanolo ed etanolo] per produrre esteri ed è tossico se ingerito in grandi quantità ma, come ogni medicamento, alle opportune dosi ha proprietà antisettiche (nei cibi e nei dentifrici), trovando impiego anche in prodotti per la cura di acne, cheratosi, verruche, psoriasi e desquamazioni.
    E' presente in piante come il Salice biancoLamponi (5mg/100g), Ribes rosso e nero (5mg/100g), Albicocco (3mg/100g), Arancio (2,4mg/100g), Ananas (2mg/100g) e Cicoria (1mg/100g).


    Nel 1860 venne messa sul mercato una molecola sintetizzata [ottenuta dopo una serie di reazioni chimiche] che costava 10 volte in meno dell'estratto acido di salicina.
    Alle soglie del 1900 fece la sua comparsa un'altra molecola.
    L'acido acetilsalicilico, infatti, deriva dall'esterificazione del gruppo fenolico OH dell'acido salicilico con un gruppo acetile (utilizzando anidride acetica). Si ottenne così un composto che presentava effetti terapeutici uguali a quelli dell'acido salicilico, ma gli effetti collaterali erano minori. 
    L'acido acetilsalicilico fu quindi il primo farmaco sintetico creato.

    In conclusione di questa breve differenziazione, si evince quindi che assumere l'acido salicilico estratto dalla pianta sarebbe eccessivamente dannoso per l'organismo. La sintetizzazione dell'acido acetilsalicilico permette invece di assumere tale molecola riducendo gli effetti collaterali che, a mio parere, sono comunque troppi.
    Sarà davvero questa la verità? Le mie ricerche non si sono fermate e importanti informazioni vi aspettano nei prossimi post.





2 commenti:

  1. Cernunnos ha detto...

    Ottimo articolo, scritto con competenza, ottimo sito in generale a quanto vedo, ce ne fossero di più di siti sulla medicina naturale (o meglio sulla fitoterapia) affrontati con rigore scientifico...
    unica pecca è che non c'è seguito del suddetto articolo e non vi sono più pubblicazione nel blog dal 2012!
    Sigh, sapremo mai come andrà a finire?

  2. Unknown ha detto...

    Domanda: sono allergica, a livelli letali, all'Acido Acetilsalicilico (...fatte prove allergometriche e salvata per miracolo dopo 3 giorni di coma e dolori atroci). Portei però assumere tisane preparate con erbe che contengono Acido Salicilico ??? ... Ho cercato di informarmi in materia, ma, non ci ho capito Nulla !!! Grazie mille😍

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