Come prima pianta, ho deciso di parlarvi del Salice visti i recenti post sull'acido acetilsalicilico.
Parte usata: la corteccia strappata dai rami più giovani e più lisci (ricchi di principio attivo) in primavera (aprile-maggio), di almeno 2-5 anni. Nei salici a portamento arbustivo, possono essere utilizzati i rami più lunghi, spessi e scuri, essiccati e utilizzati nella loro interezza.
Principi Attivi: glicosidi fenolici (salicina e derivati), flavonoidi (praticamente ubiquitari nelle piante), tannini e polisaccaride (glucomannano).
Usi: analgesico, antinfiammatorio e antipiretico (dovuto all'effetto dei glicosidi fenolici), antireumatico, astringente (dovuto ai tannini). Risulta essere molto specifico per le infiammazioni artritiche e reumatiche e per il dolore che ne deriva. E' usato anche per gotta, spondilite, artropatia, cistite, uretrite. E' importante notare che il Salice da solo non è sufficiente per combattere queste patologie e, come spesso in erboristeria, sono necessarie sinergie con altre piante affinché il suo effetto venga potenziato. Ad esempio, è un ottimo febbrifugo in associazione alla Mentha x piperita che ha proprietà diaforetica (aumenta la sudorazione).
Posologia: grazie alla presenza in grandi quantità di composti fenolici (molto solubili in acqua) nella corteccia, il metodo di estrazione dei principi attivi più efficace è un decotto 1:20. La quantità massima giornaliera di salicina è 120-240mg.
Tossicità: ad alte dosi può dare mal di stomaco, vertigini, cefalea, spossatezza, rash cutanei, allergie. Nessun danno al feto, anche se si sconsiglia in gravidanza.
Controindicazioni: per il Salice non sono presenti le stesse controindicazioni dell'acido acetilsalicilico contenuto nell'Aspirina. Controindicazioni come la Sindrome di Reye, infatti, non sono mai state riscontrate in seguito all'utilizzo della pianta in toto [vedi post precedente http://la-medicina-alternativa.blogspot.it/2012/04/acido-acetilsalicilico-vetrina.html ]
Conclusione: si tratta di un rimedio naturale molto potente e bisogna assumerlo senza altri farmaci (soprattutto antiaggreganti e analgesici) perché potrebbero dare interazioni pericolose. Sommariamente si può dire che si tratta di un rimedio consigliato per l'età adulta (in quanto esistono altri validi rimedi per i bambini), da assumere con qualche attenzione ma che non genera grossi problemi.
Tuttavia, la storia della Medicina ha dimostrato più volte che gli antichi erano in possesso di conoscenze superiori a quanto si possa credere, tanto che gli utilizzi che facevano delle erbe sono poi stati dimostrati da moderne ricerche scientifiche.
Seguitemi ancora per conoscere come il Salice e altre piante venivano usate anticamente.
Avete commenti? Qualcosa non è chiaro? Chiedete, commentate, scrivete!!! :)
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