• Acido acetilsalicilico: vetrina informativa

    Parliamo ora di un altro importante e conosciutissimo principio attivo, l'acido acetilsalicilico, conosciuto come Aspirina.
    Si tratta di un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) e viene utilizzato come analgesico per lievi dolori, come febbrifugo e per infiammazioni varie. Ha inoltre un importante effetto antitrombotico grazie alla sua capacità di fluidificare il sangue (Cardioaspirina), riducendo così il rischio di infarti.


    Un importante studio del 2010 della Oxford University, eseguito su 25000 pazienti, ha mostrato che una dose minima di acido acetilsalicilico (75mg) assunta ogni giorno per 4-8 anni riduce notevolmente il tasso di morte di almeno un quinto per comuni forme di tumore. Precisamente, si parla di una riduzione del 40% per il tumore all'intestino, 30% per quello ai polmoni, 10% per quella alla prostata e 60% per quello all'esofago. I tumori al pancreas, allo stomaco, al cervello, al seno e alle ovaie non sono stati quantificati a causa dell'insufficienza dei dati.
    Gli effetti collaterali, a causa delle proprietà antitrombotiche dell'acido acetilsalicilico, riguardano possibili ulcere ed emorragie, nonché l'aumento del flusso mestruale. E' bene quindi assumere tale farmaco a stomaco pieno per ridurre i danni alla mucosa gastrica, soprattutto in coloro affetti da Morbo di Crohn.
    Inoltre, pazienti con asma, orticaria e rinite croniche, devono prestare maggior cautela perché l'acido acetilsalicilico può esacerbare l'orticaria  o la rinite e provocare eruzioni cutanee, angioedemi, broncospasmi e dispnee gravi, e, nei casi più gravi, la morte.
    Può anche indurre un'iperuricemia, quindi attenzione a chi è affetto da gotta.
    Cautele in insufficienze epatiche, renali e in ipoglicemia (attenzione ai diabetici).
    Da non usare in gravidanza e nei bambini perché aumenta il rischio di sindrome di Reye (nausea, vomito, disorientamento, torpore, perdita della memoria, danni epatici).

    Il numero enorme di controindicazioni e di effetti collaterali mi fa pensare molto: conviene davvero assumere un simile farmaco o forse ci sono altre strade per curarsi? 
    Voi cosa ne pensate?


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